I frequenti sbalzi d’umore di una mamma dopo la nascita di un bambino non sono rari. Mentre il “
baby blues” è la forma meno grave di depressione postpartum , è importante non ignorare i cambiamenti che stanno avvenendo nel corpo di una neo mamma. Molte donne si sentono confuse riguardo alla loro lotta con la tristezza dopo il gioioso evento del parto. L’arrivo di un nuovo bambino dovrebbe essere fonte di gioia, ma spesso non è così . E’ importante parlare al proprio partner di queste emozioni, dei cambiamenti delle sfide che arrivano per affrontare al meglio il “baby blues”.
Quando si verifica il baby blues
Spesso i sintomi del “baby blues” si presentano con forza entro 4-5 giorni dopo la nascita del bambino, anche se a seconda di come è andato il parto, potrebbero essere evidenti prima.
La depressione durante la gravidanza non è rara Dato che la depressione colpisce una persona su quattro ad un certo punto durante la propria vita, non dovrebbe sorprendere che anche le donne possano esserne colpite durante la gravidanza, in particolare le donne che hanno una storia di depressione prima di rimanere incinta. In effetti, uno dei maggiori fattori di rischio per la
depressione durante la gravidanza è quello di essere stati depressi precedentemente. Inoltre, la depressione durante la gravidanza che non viene curata può essere pericolosa sia per la mamma che per il bambino. Ad esempio, la depressione durante la gravidanza è stata associata al travaglio pretermine, alle mamme prive della forza e della motivazione per prendersi cura di se stesse e dei loro bambini, i bambini sono più difficili da calmare durante l’infanzia, così come i problemi di salute mentale e fisica sia per la mamma che per il bambino .
Quali sono i sintomi del baby blues
I sintomi di “baby blues” includono:
- Pianto senza motivo apparente
- Impazienza
- Irritabilità
- Irrequietezza
- Ansia
- Fatica
- Insonnia (anche quando il bambino dorme)
- Tristezza
- Cambiamenti dell’umore
- Poca concentrazione
Cosa causa il baby blues
La causa esatta del baby blues non è nota al momento. Si pensa che sia correlato ai cambiamenti ormonali che si verificano durante la gravidanza e di nuovo dopo la nascita di un bimbo. Questi stravolgimenti ormonali possono produrre cambiamenti chimici nel cervello che provocano depressione . Inoltre, la quantità di adattamento che arriva dopo la nascita di un bambino, insieme a disturbi del sonno, interruzione della “routine” ed emozioni dall’esperienza del parto stesso possono tutti contribuire ai nuovi sentimenti che una mamma prova.
Quanto dura il baby blues
I sintomi del “baby blues” durano normalmente da alcuni minuti fino a qualche ora al giorno. Questi sintomi dovrebbero diminuire e scomparire entro quattordici giorni dal parto.
Come puoi prenderti cura di te stessa
Prendersi cura di se stessa è il modo migliore per ridurre i sintomi del baby blues. Esistono diversi modi per farlo.
- Parla con qualcuno di cui ti fidi, ad esempio il tuo partner, e racconta come ti senti.
- Cerca di mantenere una dieta equilibrata. Avere un nuovo bambino può farti non mangiare correttamente e troppi carboidrati semplici possono rendere più pronunciati gli sbalzi d’umore.
- Tieni un diario di tutti i tuoi pensieri e sentimenti.
- Esci per goderti l’aria fresca e la vita fuori dai confini di pannolini, poppate e sputare. A volte solo una visione diversa per alcuni momenti può fare un’enorme differenza.
- Confrontanti con altre mamme a proposito di pasti, della salute del bimbo, cerca aiuto che ti consenta di concentrarti sulla gioia di avere un nuovo bambino e non solo sulla pressione di essere una buona mamma.
- Non aspettarti la perfezione nelle prime settimane. Concediti il tempo di adattarti al tuo nuovo “lavoro” e di sistemare le routine di alimentazione e sonno.
- È importante ricordare che non sei sola nei tuoi sentimenti. Se i sintomi durano più di quattordici giorni, potrebbe essere un’indicazione di una condizione più grave, come la depressione postpartum.
Che cos’è la psicosi postpartum?
È considerata un’emergenza psichiatrica. Le donne che ne soffrono posso fare del male al loro bimbo e sono a rischio di suicidio. Chiedi aiuto immediatamente se hai pensieri violenti verso te stessa o verso tuo figlio. Altri segni di psicosi postpartum a cui prestare attenzione includono:
- Insonnia
- Sbalzi d’umore rapidi
- Pensieri ossessivi
- Allucinazioni uditive
- Agitazione estrema
- Iperattività
Le mamme con psicosi postpartum devono ricevere un trattamento immediato con farmaci antipsicotici e stabilizzatori dell’umore.