Per il trattamento dell’influenza e delle forme di raffreddamento in età pediatrica, Nurofen bambini è uno dei prodotti più utilizzati, in quanto sicuro e ben tollerato.
Occorre infatti considerare che nei bambini, anche per una semplice influenza o un malanno di stagione, devono essere utilizzati esclusivamente prodotti farmaceutici per uso pediatrico. Questo perché la concentrazione del principio attivo del farmaco è stata dosata in maniera tale da rispondere alle esigenze dei piccoli, evitando il rischio di sovradosaggio. Ma non solo: spesso i farmaci destinati all’infanzia contengono una formula differente di quelli per adulti, in quanto l’organismo di un bimbo non è in grado di metabolizzare alcune sostanze, che potrebbero quindi causare fenomeni di intossicazione.
Il principio attivo e le indicazioni di utilizzo di Nurofen bambini
Il principio attivo sia di Nurofen bambini che degli altri farmaci prodotti con questo marchio è l’ibuprofene. Si tratta di un antinfiammatorio non steroideo (FANS) che offre il vantaggio di essere molto ben tollerato, tanto da essere uno dei prodotti più consigliati dai medici specializzati in pediatria. Il prodotto è disponibile in supposte e il sciroppo, in maniera tale da rispondere ad ogni diversa necessità. L’ibuprofene, impiegato in molti farmaci di uso comune, è ottimo per la sua azione antinfiammatoria, antipiretica e analgesica, per questo si rivela particolarmente indicato nel trattamento delle forme influenzali, offrendo il duplice effetto di contrastare i sintomi e, al contempo, di offrire un valido effetto antinfiammatorio.
Attenersi sempre alle indicazioni del medico pediatra
Non solo per quanto riguarda la somministrazione di Nurofen bambini, ma anche per qualsiasi altro farmaco pediatrico, è necessario seguire scrupolosamente le dosi e le modalità indicate dal medico pediatra. Grazie alla presenza di una siringa apposita, lo sciroppo può facilmente essere somminstrato anche a bambini molto piccoli, mentre le supposte sono utili in caso di disturbi gastrici. È necessario seguire le istruzioni e le dosi comunicate dal pediatra in quanto il medico provvede a determinarle in base al peso del bimbo, evitando qualsiasi rischio di dosaggio troppo elevato. Talvolta vengono privilegiati i farmaci a base di paracetamolo, poiché si tratta di una sostanza di comprovata efficacia e affidabilità, al pari dell’ibuprofene. La decisione di avvalersi di uno o dell’altro può essere in parte soggettiva, oppure dovuta ad una scarsa tolleranza verso uno dei due componenti. Talvolta può essere preferito l’ibuprofene per la sua leggera ma efficace azione antinfiammatoria, utile a risolvere mal di gola e altri malanni stagionali.
Attenzione alle controindicazioni
Se un prodotto è stato concepito per l’uso pediatrico, non è detto che non comporti controindicazioni ed effetti secondari. È necessario prestare attenzione e, prima di ricorrere a questo o ad un altro prodotto, chiedere consiglio al proprio medico di fiducia o al pediatra.
Nel caso in cui, durante la somministrazione di Nurofen bambini, si notassero nel bimbo problemi particolari e sintomi specifici, e si ritenga che possa trattarsi di effetti secondari , è opportuno rivolgersi subito al medico, il quale valuterà la necessità di interrompere la terapia.