Come funziona il parto in acqua: tutto quello che devi sapere

parto in acqua

Il parto è uno dei momenti più intensi, emozionanti e trasformativi nella vita di una donna. Tra le tante opzioni per affrontare questo evento straordinario, il parto in acqua è una scelta che sta guadagnando sempre più popolarità. Ma come funziona esattamente? È sicuro? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi? Se stai considerando questa opzione o vuoi semplicemente informarti, sei nel posto giusto.

Che cos’è il parto in acqua?

Il parto in acqua è una modalità di parto in cui una parte o tutto il travaglio, e talvolta anche il parto stesso, avviene all’interno di una vasca riempita con acqua calda. L’idea di base è che l’acqua può aiutare a ridurre il dolore, favorire il rilassamento e offrire un ambiente più naturale e sereno per accogliere il tuo bambino.

Molte donne scelgono questa opzione perché il calore dell’acqua aiuta a rilassare i muscoli, diminuendo la tensione e, di conseguenza, il dolore durante le contrazioni. Inoltre, il parto in acqua può contribuire a creare un’esperienza più dolce per il neonato, che passa da un ambiente liquido – il tuo utero – direttamente in un altro.

Come funziona il parto in acqua?

1. La preparazione

Prima di tutto, è essenziale discutere con il tuo medico o ostetrica per valutare se il parto in acqua è adatto a te. Non tutte le gravidanze sono compatibili con questa modalità. Per esempio, se hai una gravidanza a rischio, complicazioni mediche o se aspetti più di un bambino, potrebbe essere necessario optare per un parto tradizionale.

Durante il travaglio, la vasca viene riempita con acqua calda (tra i 36°C e i 37°C) e sanificata per garantire un ambiente sterile. Le vasche per il parto in acqua sono progettate appositamente: sono più grandi e più profonde delle normali vasche da bagno, offrendo abbastanza spazio per muoverti comodamente.

2. Il travaglio in acqua

Puoi decidere di entrare nella vasca durante le prime fasi del travaglio o quando le contrazioni diventano più intense. L’acqua calda aiuta a ridurre la pressione e il dolore, rendendo il travaglio più gestibile. Alcune donne scelgono di uscire dalla vasca prima della fase espulsiva, mentre altre proseguono fino alla nascita.

3. La nascita in acqua

Se opti per un parto completamente in acqua, il tuo bambino nascerà direttamente nella vasca. Non preoccuparti per la respirazione: i neonati hanno un riflesso naturale che impedisce loro di inalare acqua nei primi istanti. Vengono portati immediatamente fuori dall’acqua e posti sul petto della mamma.

Quali sono i vantaggi del parto in acqua?

Molte donne scelgono il parto in acqua per i suoi numerosi benefici. Ecco i principali:

  • Riduzione del dolore: L’acqua calda agisce come un analgesico naturale, alleviando il dolore delle contrazioni.
  • Maggiore rilassamento: Il galleggiamento riduce la pressione sul corpo, aiutandoti a muoverti più liberamente e a trovare posizioni comode.
  • Travaglio più breve: Grazie al rilassamento e alla diminuzione dello stress, il travaglio potrebbe essere più veloce.
  • Esperienza più naturale: Il passaggio dall’acqua del liquido amniotico alla vasca è più dolce per il neonato.
  • Ambiente tranquillo: L’acqua crea un’atmosfera serena, favorendo una maggiore connessione emotiva con il momento della nascita.

Esistono svantaggi o controindicazioni?

Come ogni scelta, anche il parto in acqua presenta alcune considerazioni e possibili svantaggi:

  • Non è per tutte: Il parto in acqua non è raccomandato in caso di gravidanza ad alto rischio, se il neonato è in posizione podalica o se aspetti gemelli.
  • Rischio di infezione: Anche se raro, c’è una minima possibilità di infezione se l’acqua non è mantenuta sterile.
  • Disponibilità limitata: Non tutti gli ospedali o centri nascita offrono questa opzione, quindi potrebbe essere necessario cercare una struttura specifica.
  • Interventi medici limitati: Se durante il travaglio emergono complicazioni, potrebbe essere necessario uscire immediatamente dalla vasca.

Cosa indossare per il parto in acqua?

Una delle domande più frequenti è: “Cosa devo indossare durante il parto in acqua?” La scelta dipende interamente dalle tue preferenze. Molte donne scelgono di indossare un reggiseno sportivo, un top da bikini o niente del tutto. Ricorda che questo è il tuo momento: scegli ciò che ti fa sentire più a tuo agio. È utile avere accanto un accappatoio o un asciugamano morbido per quando esci dall’acqua.

Parto in acqua: è sicuro per il mio bambino?

Sì, il parto in acqua è generalmente sicuro sia per la mamma che per il bambino, a patto che venga eseguito sotto la supervisione di professionisti qualificati. Gli operatori sanitari monitorano costantemente la tua salute e quella del tuo bambino, assicurandosi che tutto proceda senza problemi. Tuttavia, è fondamentale scegliere una struttura adeguatamente attrezzata e seguire le indicazioni del tuo medico.

Il parto in acqua è adatto a te?

Il parto in acqua può offrire un’esperienza unica, dolce e meno dolorosa, ma è essenziale valutarlo in base alle tue condizioni mediche, preferenze personali e alla disponibilità delle strutture nella tua zona. Se desideri esplorare questa opzione, parlane con il tuo medico o ostetrica e visita il centro nascita o l’ospedale per conoscere meglio le possibilità.

In ogni caso, la scelta del parto deve essere sempre orientata al tuo benessere e a quello del tuo bambino. Che tu scelga di partorire in acqua o in un letto d’ospedale, ciò che conta è che tu ti senta supportata e sicura in ogni momento.

Se hai domande o vuoi condividere la tua esperienza, lascia un commento qui sotto. E ricorda: ogni parto è unico, proprio come te e il tuo piccolo. ❤️

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