I cinque errori educativi più comuni: ecco come evitarli
I bambini piccoli sono pieni di energia e desiderosi di testare i propri limiti e le loro gambe, ma ciò può divenire una grande sfida per i genitori. Lasciamo pure che i nostri piccoli esplorino il mondo senza esagerare e rendiamo la loro avventura più divertente evitando gli errori più comuni che caratterizzano il mondo degli adulti.
Ecco i cinque errori educativi più comuni che i genitori commettono e scopriamo come evitarli.
Errore 1: Essere incoerente
I bambini più piccoli stanno meglio e agiscono di conseguenza quando sanno cosa aspettarsi: a che ora fare il bagno, andare a letto, conoscere le conseguenze per un comportamento anomalo, ecc. Più le cose sono coerenti e prevedibili e più tranquillo e sicuro è probabile che sia il bambino.
Come fare: Per quanto possibile è opportuno mantenere una routine regolare per il bambino. La coerenza può essere una sfida a cui i genitori devono abituarsi.
Errore 2: strafare
E’ divertente passare del tempo con tutta la famiglia. Ma alcuni genitori entrano in panico e vogliono addirittura strafare quando è tempo di stare con tutta la famiglia.
Come fare: E’ facile passare del tempo con i vostri figli. La cosa più semplice che potete fare e mettervi giù sul pavimento e giocare insieme a loro.
Errore 3: aiutarli troppo
Alcuni genitori si mettono subito sull’attenti per aiutare il proprio bambino a risolvere i suoi problemi nell’eseguire un compito qualsiasi. Prima di farlo, prendete in considerazione la possibilità che aiutare il vostro bambino a completare un puzzle o a mettere su una camicia può inviare il messaggio che lui non può farlo da solo. I genitori che offrono troppo aiuto possono sabotare la capacità dei loro figli di diventare autosufficienti.
Come fare: Abbiamo bisogno di insegnare ai bambini la tolleranza e la pazienta.
Errore 4: parlare troppo
Parlare con i bambini di solito è una grande idea, ma non quando è il momento di tenere sotto controllo il comportamento errato. Immaginate una mamma che abbia appena detto “no” al suo piccolo di 2 anni in seguito alla richiesta di un biscotto. Il bambino si agita e la mamma spiega che è ora di cena. Il bambino afferra un biscotto comunque. La mamma glielo toglie e cerca di nuovo di spiegarsi con il bambino ora in lacrime. Questo tira e molla accresce la frustrazione fra i due. I più piccoli non sono degli adulti in un corpo piccolo. Non posseggono logica e non riescono ad assimilare quello che state dicendo loro.
Come fare: Una volta che avete dato indicazioni al vostro bambino non parlategli e non ricercate il contatto visivo. Se il bambino disobbedisce, date un avvertimento breve verbale o contate fino a tre. Se il bambino si rifiuta di ubbidire, date un tempo limite o stabilite una conseguenza immediata. Nessuna spiegazione.
Errore 5: non solo cibo spazzatura
Il vostro bambino non sembra mangiare altro che patatine fritte e cracker? Succede quando un genitore dopo aver offerto più volte come unica alternativa il cibo spazzatura non lo incoraggia a scoprire nuovi sapori.
Come fare: Incoraggiate il vostro bambino a provare del cibo nuovo. Una buona percentuale di piccoli sono disposti a provare un nuovo alimento se vedono mamma e papà che si divertono nel mangiarlo. Se respingerà l’alimento continuate a provare. Alcuni bambini hanno bisogno di tempo.