La gravidanza è un momento meraviglioso della vita, sia per le future mamme, sia per i propri partner.
E’ quel momento della vita dove la gestante cerca di fare la massima attenzione sul suo stile di vita per salvaguardare il benessere del feto che porta in grembo, cercando di seguire una giusta ed equilibrata alimentazione, cercando di non fare sforzi fisici eccessivi, facendo la massima attenzione all’igiene o all’ambiente che la circonda .
Ma c’è un altro fattore importante che oggi viene purtroppo ancora sottovalutato dalle persone in dolce attesa: i rumori.
Uno studio risalante al 2014 di un gruppo di lavoro di una università della Florida, dimostra che i forti rumori (al di sopra degli 85 decibel) possono provocare seri danni sia al bambino che alla mamma.
Non è del tutto sconosciuto il fatto che i bambini in grembo possano già sentire ciò che accade nel mondo esterno, tant’è che è risaputo che fa bene far ascoltare musica al neonato in quanto quest’ultimo solitamente si muove quando si appoggiano le cuffie sul pancione, come è risaputo che parlare con la bocca vicino al pancione fa creare i primi legami dei genitori con il nascituro.
Nonostante ciò, si sottovalutano i problemi che possono scaturire al neonato da una continua esposizione della mamma ad inquinamento acustico.
Uno dei problemi conseguenziali all’esposizione a forti rumori riscontrato da questo studio è una possibile nascita prematura, con conseguente rischio di nascita sottopeso o problemi all’udito del neonato che cominciano già dalla nascita o dai primi anni di vita.
Il nascituro però non è l’unico esposto a rischi scaturiti dai forti rumori; anche nelle future mamme, l’esposizione a forti rumori in gravidanza può provocare un aumento della pressione arteriosa e un aumento dello stress e insonnia.
Sono tante le donne esposte a rumori fastidiosi, basti pensare a chi lavora per fare qualche esempio, in una fabbrica, un’industria, una lavanderia.
Chi cerca di godersi situazioni apparentemente piacevoli come una festa con musica alta o uno spettacolo pirotecnico a distanza ravvicinata.
Sono tanti i casi di potenziali esposizioni a rumori forti ma dato che quando parliamo di gravidanza, la prudenza non è mai troppa sarebbe opportuno cercare di evitare anche rumori di decibel inferiori ma comunque potenzialmente fastidiosi per il bambino, come può essere l’utilizzo di un asciugacapelli rumoroso, usato per un tempo prolungato dalle donne che hanno capelli lunghi, sostituendolo magari con un modello di phon silenzioso.
Vero, saranno nove mesi di ansie, paure e anche di stress, ma seguendo le accortezze necessarie facciamo in modo di arrivare al tanto atteso giorno della nascita sicuri di aver fatto il massimo per tutelare la salute della gioia più grande della nostra vita in arrivo.