Il diaframma è il muscolo più importante coinvolto nella respirazione. Appena nati, tutti noi usiamo la respirazione diaframmatico-addominale, quella che fa andare su e giù la pancia; poi questo modo di respirare lo perdiamo…anche se in gravidanza dobbiamo recuperarlo!
Innanzitutto perché la respirazione diaframmatica è la respirazione che ossigena in modo più completo i polmoni, e poi perché ti permette di combattere la stanchezza eccessiva e le tensioni che caratterizzano questo delicato periodo; inoltre al momento del parto ti permetterà di controllare meglio il dolore.
Come respirare in gravidanza
Se non l’hai già imparata durante un corso di preparazione al parto ti spieghiamo come fare: è molto semplice, basta verificare che la pancia si muova mentre respiri; puoi provare stando stesa sulla schiena, con le gambe leggermente piegate: appoggia le mani sulla pancia e controlla che si gonfi mentre inspiri, lentamente, e si sgonfi durante l’espirazione, da fare lentamente e con le labbra leggermente socchiuse. Il movimento sarà evidente anche se hai una pancia molto grossa.
Quando hai imparato puoi fare questa prova anche restando in piedi: il movimento sarà visivamente meno evidente, ma potrai sentirlo bene, sempre appoggiando le mani sulla pancia facendo pochissime respirazioni per volta e arrivando al massimo a dieci la mattina e dieci la sera: è un tipo di respirazione che porta molto ossigeno ai polmoni, perciò può provocare un po’ di nausea e di giramenti di testa, soprattutto all’inizio o se si esagera con l’esercizio. Meglio fare gli esercizi lontano dai pasti ed evitarli se soffri molto di nausee.