Avete mai pensato di mettere a nanna il vostro bimbo in una scatola? Sembra un’idea bizzarra ma in realtà è l’ultima frontiera dei metodi educativi per neonati.
Arriva dalla Finlandia ma sta già spopolando oltre oceano, precisamene nel New Jersey, il primo Stato ad aver apprezzato la culla alternativa made in Scandinavia.
Solo per il 2017 oltre centomila scatole di cartone sarebbero già arrivate nello Stato americano per accogliere i nuovi nati.
Ma anche la vicina Scozia sembra già pronta ad adottare la baby box.
Di cosa si tratta? In Finlandia le autorità sanitarie inviano in casa dei neogenitori all’interno di una scatola un vero e proprio kit per le prime necessità del nuovo arrivato in famiglia.
Pannolini, salviette per l’igiene, pomate e tanto altre cose che possono servire al bebè appena arrivato in famiglia. Ma non è tutto perchè il regalo più prezioso è proprio la scatola che una volta svuotata si trasforma in una comoda, e soprattutto sicura, culla per il neonato.
E’ proprio il tema della sicurezza, infatti, ad aver consentito il proliferare dell’idea anche in altri Paesi. Secondo alcuni pediatri la culla-scatola ridurrebbe i rischi per il neonato e avrebbe inoltre il merito di salvare tante piccole vite dalla cosiddetta morte in culla
Non solo, l’altro aspetto altrettanto edificante è che offrire al neonato un posto tutto suo per dormire riduce notevolmente la tendenza, da molti esperti considerata poco educativa, di andare a nanna nel lettone di mamma e papà.
Insomma c’è da ricredersi su una scatola di cartone vuota che fino a ieri, forse, abbiamo bistrattato. Chissà che non possa essere il lettino di un futuro bebè.
Di certo in Finlandia sembra essere un metodo educativo molto apprezzato.
E se sbarcasse prossimamente in Italia?