Ci sono dei casi in cui il parto cesareo deve essere programmato necessariamente in anticipo. Accade, purtroppo, che alcune mamme non abbiano la possibilità di partorire naturalmente per problemi che rendono necessario un intervento di tipo chirurgico.
Quando il parto cesareo è necessario
Quando una donna ha subito interventi all’utero, il cesareo è fondamentale: per interventi all’utero si intendono parti cesarei precedenti o interventi molto invasivi.
Nel caso in cui la donna abbia avuto un solo parto cesareo in precedenza è importante consultare il proprio ginecologo per scegliere la strada da percorrere, è infatti possibile scegliere di adottare il travaglio di prova, ovvero il tentativo di far nascere il bambino in maniera naturale.
Nel caso di gravidanza gemellare non è detto che il cesareo sia strettamente fondamentale, anche se tendenzialmente il ginecologo consiglierà questa strada. Se siamo di fronte a una gravidanza senza complicazioni e se ognuno dei gemelli ha il proprio sacco amniotico e la propria placenta è possibile scegliere la via naturale, ma spesso nasce così soltanto il primo piccolo mentre per il secondo è molto probabile ricorrere al cesareo.
In caso di placenta previa, ovvero posizionata nella porzione dell’utero inferiore, tra utero e bambino, è necessario ricorrere al parto cesareo. Se la placenta copre interamente l’orifizio dell’utero il cesareo è inevitabile altrimenti, durante il travaglio e alla dilatazione del collo uterino, si andrebbe incontro a un distacco della placenta. Se la placenta copre l’orifizio dell’utero solo in maniera parziale non è detto che si debba ricorrere all’intervento perché nel corso delle settimane potrebbe salire e tornare in una posizione ottimale per un parto naturale. Se il bebè ha il sedere in basso e la testa in alto, ovvero se è podalico, il parto cesareo è quasi inevitabile.
Teoricamente sarebbe possibile scegliere anche il parto naturale, ma la maggioranza dei medici opta per l’utilizzo del bisturi onde evitare qualsiasi tipo di complicazione. Anche se il bacino della mamma è particolarmente piccolo rispetto alle dimensioni del bambino, o se il bambino è particolarmente grande, il cesareo è indispensabile. Anche nel caso in cui la mamma sia diabetica e il feto abbia un peso superiore ai 4,5 chilogrammi si ricorre al parto cesareo, stesso discorso nel caso in cui ci sia il pericolo di trasmissione di malattie infettive dalla mamma al piccolo (Epatite B e C, immunodeficienza acquisita, Herpes simplex virus).
Il parto cesareo può essere praticato anche in casi di emergenza o per la sicurezza del piccolo, o della madre, anche se non programmato:
- Quando si ha un’emorragia nella mamma
- Quando devono nascere più di due bambini
- Se la mamma è malata
- Se la madre non riesce a portare a termine il parto nel caso di disturbi cardiovascolari
- Quando si ha incompatibilità del fattore Rh
- Se la sofferenza fetale è rischiosa