La malattia meningococcica è un’infezione causata da un ceppo di batteri chiamati Neisseria meningitidis. Questa brutto batterio è una delle principali cause della meningite batterica nei bambini e nei ragazzi di età compresa tra i 2 mesi e i 18 anni. La malattia meningococcica può includere la meningite – una grave infiammazione potenzialmente pericolosa per la vita delle membrane che ricoprono il cervello e il midollo spinale – e una mortale infezione del sangue. La malattia meningococcica può causare la perdita di un arto attraverso amputazione, la perdita dell’udito, problemi al sistema nervoso, ritardo mentale, convulsioni, e ictus.
Vaccino contro il meningococco
Proprio per il fatto che il meningococco e tanto insidioso e dannoso, si è pensato di istituire la vaccinazione dei piccoli al batterio. Il vaccino contro il meningococco, al pari degli altri vaccini, è abbastanza sicuro ed efficace e si basa sulla somministrazione al bambino di una piccola quantità del batterio ucciso, associato ad una proteina preparata in laboratorio che imita il virus stesso. Quindi, si immunizza un bimbo mediante l’iniezione di una forma indebolita del ceppo. Questo innesca la risposta immunitaria del corpo, facendolo produrre sia anticorpi a quel particolare virus o batterio, sia innescando altri processi che aumentano l’immunità.
Ma può il vaccino contro il meningococco causare la malattia meningococcica?
La risposta breve è no. In realtà ci sono due vaccini autorizzati e diffusi, ma nessuno dei due contiene batteri vivi. I vaccini contengono antigeni – sostanze che attivano il sistema immunitario e provocano la produzione di anticorpi. Questi anticorpi quindi proteggono il corpo da un eventuale attacco. Il primo vaccino – vaccino polisaccaridico contro il meningococco MPSV4 – è stato approvato nel 1978. Ed è fatto con antigeni contenuti nella capsula esterna del polisaccaride che circonda il batterio. Il vaccino più recente, approvato nel 2005, è il vaccino meningococcico coniugato o MCV4. Esso utilizza antigeni prelevati dalla capsula polisaccaridica, quindi legati ad una proteina a parte che rende più facile al sistema immunitario del corpo vedere e riconoscere gli antigeni.
Entrambi i vaccini sono ugualmente efficaci?
Sia il MCV4 che il MPSV4 sono efficaci nel prevenire la malattia meningococcica circa per il 90%. In realtà sul MCV4 non vi sono sufficienti informazioni per confrontare l’efficacia a lungo termine dei due vaccini. Ma la maggior parte degli esperti pensa che esso fornisca una migliore e più duratura protezione.
Chi dovrebbe vaccinarsi e quando?
Di solito, il vaccino anti meningococco viene raccomandato nei bambini di età compresa tra gli 11 e i 12 mesi, con un richiamo da dare a 16 e 18 mesi. Chi è allergico a qualsiasi componente utilizzato nel vaccino non deve ricevere il vaccino. Chiunque abbia una storia di sindrome di Guillain-Barré dovrebbe discutere con il proprio medico prima di passare alla vaccinazione.
Quali sono gli effetti collaterali dei vaccini meningococcici?
Come per qualsiasi altro vaccino, vi è la possibilità di una grave reazione allergica che va da pochi minuti ad alcune ore dopo la vaccinazione. Ma la probabilità che i vaccini meningococcici possano causare una grave reazione è estremamente rara. Circa un bambino su due mostra arrossamento o un lieve dolore nella zona in cui è stato iniettato il preparato. Una piccola percentuale di bimbi sviluppa una lieve febbre.
Quali sono i rischi di GBS con il vaccino MCV4?
Dal 2005, più di 15 milioni di dosi di MCV4 sono state distribuite. In quello stesso periodo, ci sono stati 26 casi confermati di GBS (sindrome Guillain-Barré), una grave malattia del sistema nervoso, insorta entro le sei settimane dalla somministrazione del vaccino. Ma non ci sono dati sufficienti in questo momento per dire se il vaccino è stato un fattore scatenante.
Quali sono i pro della vaccinazione?
Senza dubbio la possibilità di prevenire gravi meningiti, infezioni del sangue, ictus e altre complicazioni legati al meningococco, come la morte stessa.